Sono stati tre giorni straordinari per la città di Cremona, per il mondo musicale e anche per me personalmente: da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre
Cremona, famosa in tutto il mondo per la sua lunga tradizione di liutai, è stata davvero il centro della musica nel senso più ampia della parola.
Cremona Musica è una delle esposizioni mercato di musica più importanti al mondo. In ogni angolo della città si sente e si respira musica: nella meravigliosa Piazza del Duomo, al Teatro Ponchielli, al Museo del Violino e dalla mattina presto fino alla sera, non stop, nei diversi padiglioni della Fiera.
Prima dell’apertura lunghe file di macchine, bus e pedoni si dirigono verso la Fiera.
EVENTI
Cremona Musica 2017 ha contato 17.000 visitatori provenienti da tutto il mondo.
C’erano 300 stands di 30 paesi diversi. Ben presenti erano ovviamenti i liutai ma anche le chitarre con The Acoustic Guitar Village e la sezione di strumenti a fiati, gli editori musicali. I visitatori potevano assistere a ben 180 eventi ed attività: diverse masterclasses, demostrazioni, presentazioni, concerti, tra cui quello della star internazionale Valentina Lisitsa, e la maratona pianistica.
Venerdì 29 settembre è stato la giornata del Steingraeber Piano Festival con artisti come Massimiliano Genot, Gloria D’Atri e i pianisti jazz Ernesto Noce e Umberto Petrin.
Sabato 30 settembre è toccato al Yamaha Piano Festival con un concerto di Itamar Golan e Natsuko Inoue, Enrico Pompili, Ramin Bahrami, e Enrico Pieranunzi.
La maratona pianistica si è conclusa domenica 1° ottobre con il Fazioli Piano Festival e i solisti Inna Faliks, Maurizio Baglini, Alessandra Ammara e Danilo Rea.
Programmi musicali importanti così Anna Faliks ha suonato Sei Bagatelle op.126 di L.van Beethoven, Mephisto Valzer n°.1 van Fr. Liszt e di Cl. Assad Godai, the Five Elements for Speaking Pianist, un brano composto per lei.
Maurizio Baglini ha eseguito Due Sonate di D. Scarlatti, K 466 e K 162, di Fr. Liszt dai Grandi Studi d’après Nicolò Paganini e à la Chapelle Sixtine S 461,
Alessandra Ammara ha suonato 12 Preludi, libro peimo Cl. Debussy.
Musicisti uno più bravo dell’altro, in patricolare mi ha colpito il pianista Enrico Pompili di Bolzano, il suo Ravel, Miroirs, Berceuse op 57 di Chopin e di Alberto Ginastera Suite de danzas criollas, era bellissimo, da mozzafiato; suoni di cristallo, delicatissimi.
Per gli strumenti a fiato vorrei nominare la classe di flauto con quattro flautisti di fama internazionale cioè Gary Schocker dagli Stati Unit, Jean-Claude Gérard dalla Francia, Andrea Manco, Italiano e Cho Sunghyun dalla Corea del Sud.
Dall’Olanda era presente il fagottista Maarten Vonk. Certamente non mancava L’Accademia Italiana del Clarinetto.
Impossibile nominare tutti i musicisti, ahimè.
MEDIA LOUNGE
La novità di quest’anno è stata la nascita della media lounge, sala internazionale composta da più di 25 giornalisti e critici di musica classica, direttori e editori di riviste musicali nazionali e straniere, rappresentanti di Radio Europee e canali televisivi musicali.
L’obiettivo della nuova media lounge e media incontri era di conoscerci e di scambiare idee e progetti sulla informazione e divulgazione musicale di qualità. Di creare un organismo stabile e continuativo, che possa essere un riferimento internazionale per chi si occupa di giornalismo musicale e per creare nuovi progetti di cooperazione internazionale per l’editoria e per la divulgazione musicale. Cremona Musica è il luogo ideale per incontri tra musicisti professionisti, insegnanti, manager, appassionati, costruttori e produttori musicali. Dopo tre giorni era evidente il contrasto anzi la discrepanza tra i giornalisti della carta stampata e la nuova generazione di bloggers e pubblicazioni online.
CREMONA MUSICA AWARD
La cerimonia della premiazione dei Cremona Musica Award è sempre un momento molto atteso. Quest’anno l’Award è stato assegnato a 4 artisti diversi per 4 categorie, cioè:
al violoncellista Giovanni Sollima, per la catagoria “composizione”; a Stuart Isacoff, per la categoria “divulgazione e ricerca musicalogica”; ai corsi di perfezionamento dell’Accademia di Santa Cecilia, per la categoria “progetto” e un momento emozionante era la premiazione dell’Award al leggendario 95enne violinista carismatico Ivry Gitlis. Si è esibito in alcuni brevi brani assieme a Itamar Golan.
CREMONA MUSICA PER ME
Cremona Musica significa tuffarsi nel mondo della musica, viverlo, sentirlo, ascoltarlo e gustarlo. Ho conosciuto tanti artisti nuovi, giornalisti nuovi e rivisto molti amici e conoscenti.
Da nominare in particolare Valentina Lisitsa, Enrico Pompili, Alessandra Ammara, Maurizio Baglini, Danilo Rea. Tanti altri erano presenti a Cremona Musica ma non ho potuto davvero seguire tutti i concerti ed eventi.
Ho incontrato il pianista e musicologo olandese Eric Schoones (www.ericschoones.nl)che ha presentato il suo ultimo libro Walking up the Mountain Track sulla relazione tra Zen e la musica.
Un libro diviso in tre capitoli; ricco di citazioni ed interviste. Molto interessante! Consiglio a tutti musicisti ed appassionati di musica.
Ho ri-incontrato Danilo Rea che qualche anno fa avevo avuto modo di intervistare al Jazz Festival a Torino.
E’ stato un piacere rivedere e riascoltare il pianista Ramin Bahrami, considerato uno tra i più importanti interpreti Bachiani viventi, a livello internazionale. Tra l’altro ha presentato il suo libro “Nonno Bach” .
Approfitto di questa communicazione per ringraziare tutto lo staff di Cremona Musica – International Exhibitions facendolo un mio grande applauso alla professionalità, all’organizzazione di così tanti vari eventi musicali di alto livello, all’organizzazione logistica e all’ospitalità.
VIVA LA MUSICA – VIVA CREMONA MUSICA